Isola di Naxos

Halki, anche detto Tragea, a 16 km da Hora, un tempo centro amministrativo dell’isola, è un delizioso paesetto con una lunga storia alle spalle. Immerso tra gli olivi, con castelli bizantini e veneziani, dimostra con la ricchezza dei propri edifici un’antica prosperità: una piccola cittadella residenza di nobili, con un proprio mercato di un certo rilievo.

• La chiesa bizantina della Panagia Protothroni, che risale al nono secolo, con gli affreschi di epoca paleocristiana, bizantina e postbizantina.
• La chiesa di Aghio Georgios Diassoritis, del nono secolo, con i suoi mirabili affreschi (seconda foto a destra).
• La chiesa della Panagia Drosiani – sulla via per il villaggio di Moni.
• Il castello o torre di Barozzi-Frangopoulo-Grazia, costruita nel diciassettesimo secolo dalla famiglia veneziana dei Barozzi.
• Nei pressi di Halki, nell’insediamento di Monizia, la chiesa della Panagia Rahidiotissa, con splendidi affreschi ed il divisorio in legno.
• A Metohi, la chiesa di St.Giovanni Teologo, del tredicesimo secolo.
• Nei pressi del villaggio di Kaloxilos, la chiesa di Daminiotissa Vergine, di mirabile stile architettonico e con due strati di affreschi.
• La distilleria del Kitron della famiglia Vallindras